Nella giornata di sabato 4 marzo si terrà nei supermercati di Terni la raccolta alimentare, promossa dalla Caritas diocesana e associazione San Martino, per sostenere l’attività dell’emporio solidale di Terni, presso il centro di ascolto di via Vollusiano, per incrementare la disponibilità di beni di prima necessità e svolgere un servizio sempre più esteso ed efficace, che serve più di un centinaio di famiglie segnalate dalle parrocchie come particolarmente bisognose, a cui si aggiungono altrettante famiglie ucraine in fuga dalla guerra, soprattutto mamme e bambini.
La raccolta alimentare non è solo un aiuto concreto a queste famiglie bisognose, ma è anche un’opera molto importante che attiva volontari di ogni età in una bellissima esperienza di servizio e inoltre sensibilizza le persone che donano una parte della loro spesa a condividere ciò che hanno con i più bisognosi.
La raccolta si terrà a Terni presso l’Iperconad Cospea, la Conad Borgo Rivo, Conad Superstore di Borgo Bovio, Conad di via Cesare Battisti, Conad via Urbinati, Superconti Borgo Rivo; Todis di via Narni.
All’ingresso dei supermercati sarà consegnato uno shopper giallo nel quale andranno i prodotti alimentari e per la casa, che sarà riconsegnato all’uscita al Punto Solidale.
Si possono donare prodotti per dotare gli empori di nuova merce, in particolare: olio, pasta, riso, legumi, pelati, biscotti e merendine, tonno e carne in scatola, caffè, prodotti per l’infanzia e prodotti per l’igiene.
In questa prima raccolta sono coinvolte alcune parrocchie e realtà che storicamente si sono sempre rese disponibili ad aiutare e a maggio ci sarà un’altra raccolta in supermercati diversi.
Gli empori solidali della Caritas diocesana sono punto di riferimento per molte persone in difficoltà che attraverso questo servizio hanno la possibilità di avere generi di prima necessità. Recandosi in quello che è un vero e proprio market si possono acquistare con una scheda a punti ciò di cui si ha bisogno. La tessera viene caricata di punti in base a dei parametri variabili a seconda della tipologia e situazione complessiva a livello economico-fiscale e sociale dei nuclei familiari. Questo per consentire una spesa equilibrata ed intelligente che educhi gli utenti alla logica del non-spreco. Inoltre, rimane il contatto con il Centro d’Ascolto Parrocchiale che indirizza le persone all’emporio, per un accompagnamento che sia efficace per un inseirmento sociale e nella comunità parrocchiale.